IL SISTEMA TPMS

Cos'è?

TPMS è l'acronimo di Tyre Pressure Monitoring Systems.
Come suggerisce il nome, un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici consiste in molto più di un solo componente. Infatti, il sistema TPMS è costituito da una valvola e da un sensore ed è inoltre importante sapere che non tutti i sistemi TPMS sono uguali. Vi sono due tipi di tecnologia per il sistema TPMS, quella diretta e quella indiretta. Il sistema TPMS indiretto approssima il valore della pressione dei pneumatici indirettamente utilizzando i dati provenienti dal sistema di frenatura antibloccaggio del veicolo (ABS).

Il sistema TPMS diretto è un sistema di allarme che avvisa il conducente del veicolo di un cambiamento pericoloso della pressione dell'aria in uno o più pneumatici.

Le letture sono fornite da trasmettitori sensibili alla pressione montati all'interno di ogni pneumatico e inviati a un computer centrale (ECU electronic control unit) per essere visualizzati sul cruscotto. Una spia di allarme posta sul cruscotto e un allarme acustico informano il conducente se si verifica un calo di pressione del 25%.

Quali caratteristiche presenta il sistema TPMS?

Già in fase di fabbricazione del veicolo è necessario integrare un sistema TPMS diretto o indiretto, un'eventuale dotazione successiva non è prescritta. Qualora durante la revisione sia rilevato un TPMS malfunzionante come difetto di piccola entità ai sensi dell'art. 29 delle norme di ammissione degli autoveicoli alla circolazione stradale tedesche (StVZO), il proprietario del veicolo è tenuto a porre rimedio a tale difetto tempestivamente.

Caratteristiche del sistema TPMS secondo la legge europea:

1) avvertenza in caso di perdita di pressione di un singolo pneumatico (entro 10 minuti);
2) 20% in meno rispetto alla pressione di esercizio (Pwarm) a 1,5 bar;
3) avvertenza in caso di perdita di pressione di tutti e quattro gli pneumatici (perdita immediata e graduale);
4) 20% in meno rispetto alla pressione di esercizio (Pwarm) a 1,5 bar;
5) rilevamento di una perdita di pressione a velocità compresa fra 40 km/h e la potenza massima dell'autoveicolo;
6) trasferimento dati con 434 MHz;

Che cos'è il TPMS diretto?

Monitoraggio della pressione degli pneumatici tramite sensori integrati su ogni pneumatico che ne misurano la pressione e la temperatura, trasmissione radio dei dati rilevati al ricevitore centrale, elaborazione dei dati, segnalazione a display per il conducente

Confronto con il sistema indiretto TPMS:

  • rilevamento dati estremamente preciso
  • funzioni aggiuntive, quali il riconoscimento della posizione degli pneumatici, la misurazione di un'eventuale perdita della pressione
  • a veicolo non in movimento e il monitoraggio della ruota di scorta
  • maggiori oneri per la manutenzione e la sostituzione degli pneumatici
  • richiede alle autofficine modifiche consistenti, ad es. per manutenzione, installazione e programmazione dei sensori TPMS
  • dotazione di tutti gli pneumatici (gomme invernali, estive e ruote di scorta) con un sensore funzionante

La Storia

La prima vettura di serie europea ad aver utilizzato il Tire Pressure Monitoring System è stata la Porsche 959 nel 1986.

Successivamente, nel 1996, la Renault Scenic ha adottato il sistema Michelin Pax,

seguita nel 1999 dalla Peugeot 607.

Con l’introduzione più recente dei pneumatici run-flat, il Tire Pressure Monitoring System si è evoluto in una sorta di run-flat warning system per avvisare il conducente sui limiti di velocità e di percorrenza previsti da una copertura run-flat.